James Tolby Anderson
30th Inf. Rgmt. 3RD Inf. Division
Questo articolo è un estratto
dalle memorie di James Tolby Anderson.
È stato scritto nel 2004 e
pubblicato sul suo giornale locale.
"L'esperienza bellica di
James Tolby Anderson".
Verso la fine di maggio 1943, fui
arruolato nell'esercito degli Stati Uniti per servire nella Seconda Guerra
Mondiale. Il 7 giugno, ho fatto rapporto ad Abington, Virginia, per una prima
elaborazione, dove ci dissero che avremmo dovuto fare rapporto quattordici
giorni dopo. Il 21 giugno lasciai la mia casa da adolescente solo per tornare
un paio d'anni dopo un uomo di guerra invecchiato oltre la sua età. Ero
spaventato a morte, ma sapevo di dover andare e mi sono stancato di non
pensarci.
Sono rimasto a Camp Lee per circa
quattro o cinque giorni per i test. Il 27 giugno abbiamo preso un treno per
Camp Wheeler, in Georgia, dove siamo arrivati il primo luglio. A Camp Wheeler,
ho stretto un'amicizia che è durata per tutta la guerra e mi ha fatto superare
gli orrori che avrei incontrato in seguito. Si chiamava Edgar Archibald ed era
della Pennsylvania. Al campo Wheeler, abbiamo trascorso sedici intense
settimane di addestramento di base sotto il caldo sole del sud. Lì, ho provato
il mio primo assaggio della morte quando un soldato è morto per un colpo di
calore. Quella morte è stata dura per tutti noi, ma non come quella che
seguirà.
Nel frattempo, a Camp Wheeler, ci
stavano addestrando la fanteria con un cannone anticarro da 37 millimetri e un
fucile Ml. Lì sono stato premiato per la mia abilità di tiratore esperto
nell'addestramento con il fucile. Il mio gruppo terminò l'addestramento e
ricevetti un permesso. Dovevamo fare rapporto a Fort Meade, Maryland, una
settimana dopo, il 10 novembre, a Fort Meade, Maryland. Era bello essere di
nuovo in montagna e a casa, ma il nervosismo di non sapere se sarei stato
spedito via mare mi teneva in ansia.
Sono arrivato a Fort Meade, il
punto d'imbarco, il 10 novembre, dove ho ricevuto le mie visite mediche. Un
paio di giorni dopo, sono partito con il treno diretto a sud verso Fort Henry,
dove sono rimasto per un paio di giorni. Poi, mi è stato detto che eravamo
diretti a Newport News, Virginia, dove questo significava che stavo
attraversando il mare!
All'arrivo a Newport News, ero in
soggezione per l'oceano perché era la prima volta che lo vedevo. Mi sono
imbarcato sulla nave da trasporto, che era la USS Anderson, il giorno del
Ringraziamento del 1943. Trovai un po' di gioia nel nome della nave su cui mi
imbarcai per cavalcare sopra il mare e nel cuore della battaglia.
Quel primo giorno sulla nave
mangiammo tutti il tacchino, ma la maggior parte degli uomini era un po' malato
di mare, così i corridoi erano pieni di vomito, ma io non avevo il mal di mare,
potevo mangiare in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. Sarei stato malato
se avessi saputo allora degli U-Boat tedeschi che si annidavano nell'Oceano
Atlantico come squali assassini! La USS Anderson ha attraversato l'oceano come
se avesse percorso le tortuose strade di ritorno a casa per annullare l'U-Boat.
Otto giorni dopo, il 4 o il 5
dicembre, la nave sbarcò a Casablanca, in Nord Africa. Qui siamo stati messi in
tendopoli e siamo rimasti sull'oceano per due settimane. Poi siamo stati messi
in vagoni ferroviari, dieci soldati per auto, e abbiamo viaggiato per diversi
giorni fino ad Orano, in Nord Africa, sul Mar Mediterraneo, dove abbiamo
trascorso il Natale. Qui siamo stati addestrati per alcuni giorni, poi siamo
partiti su una nave britannica per un porto vicino a Napoli, Italia, dove siamo
arrivati intorno al primo gennaio 1944.
A Napoli, siamo stati messi in
un'altra tendopoli per tutto il mese, che non è stato il posto più piacevole
dove stare, ma che ha avuto tempi netti migliori di quelli della mia prossima
destinazione. Il primo giorno di febbraio, abbiamo viaggiato su un'altra nave
per una notte ad Anzio, Italia, dove la realtà della guerra è finalmente
iniziata. Appena scesi dalla nave, lì sulla testa di ponte, eravamo in
combattimento e sentivamo il terribile rumore della guerra; un cannone
ferroviario ci bombardava. Immagino che quei primi minuti in combattimento
siano a dir poco come cambiare: molti di noi se ne stavano lì in piedi
terrorizzati. Ricordo chiaramente un ufficiale inglese che ci urlava: "Che
vi prende, ragazzi, volete vivere per sempre?", mentre mi afferrava e
saltavamo in uno scantinato in cerca di riparo.
Dopo che i bombardamenti si
fermarono, camminai fino al limite di un bosco dove tutti si erano riuniti. Tre
nomi sono stati richiamati, James Anderson, Edgar Archibald e Louis Abruzzi per
salire su una jeep. Ci stavano trasportando in prima linea. Non so come
Archibald ed io siamo finiti di nuovo insieme, credo sia stato nelle mani di
Dio, come molti altri eventi si sono rivelati. Per la cronaca, il 2 febbraio
sono entrato in combattimento.
Noi tre ci unimmo al 30°
Reggimento di Fanteria, Munizioni e al 2° Battaglione del Plotone Pioneer. Il
nostro compito principale era quello di portare le munizioni in prima linea per
le compagnie E, F e G. Molte volte ci siamo trovati tra le due linee del
fronte!
Dopo quel primo giorno di
combattimento, dormimmo in un vecchio fienile sulla testa di ponte. Il terzo
giorno di combattimento, stavo scavando una trincea sotto pesanti
bombardamenti, mentre i proiettili mi sfrecciavano accanto. Lì, mi resi conto
che il nemico era reale e il loro obiettivo era quello di uccidermi! Il giorno
dopo, ero nella mia trincea e sentii un rumore forte, mentre mi alzavo, mi sono reso conto che il rumore era un bombardiere americano. Quando il primo aereo lasciò cadere le bombe, mi fece saltare l'elmetto! Per qualche motivo, non avevo il sottogola allacciato sotto il mento e questo mi ha impedito di essere decapitato.
Birchleaf, VA- James Tolby Anderson, 85 anni di Crooked Branch, è deceduto venerdì 16 aprile 2010 al Norton Community Hospital di Norton, VA, a causa di una lunga malattia.
Nato nella contea di Dickenson, era figlio del defunto Kilby e di Carrie Viers Anderson. Ha prestato servizio nell'esercito degli Stati Uniti durante la Seconda Guerra Mondiale. Era un minatore in pensione, membro dell'UMWA del Local 7170 e membro e diacono della Sandy Basin Primitive Baptist Church.
Nella sua vita ebbe due figlie, 10 nipoti, 13 pronipoti, più una schiera di amici, sorelle e fratelli
Il servizio funebre si tenne alle 11:00 di lunedì 19 aprile 2010 presso la Haysi Funeral Home con gli anziani Danny Smith, Joe Edwards e Darrell Davis.
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