domenica 6 settembre 2020

Ricordi di viaggio e di ricerca, sulla strada della Terza Divisione di Fanteria US Army - ieri e oggi


         Licata, la spiaggia dove sbarcò il 7th Reggimento della Terza Divisione di Fanteria US Army






                                                     Segni dei combattimenti e bunker italiano


Licata, spiaggia dove sbarcò il 15 Reggimento della Terza Divisione di Fanteria







                       Licata, Vecchia foto del monumento dedicato alla Terza Divisione di Fanteria


                                         Pulizia mattutina del monumento prima della cerimonia


                                                             Rock Of The Marne!


Spiaggia di Nettuno, dove sbarcò la Terza Divisione di Fanteria (Torre Astura)



                                                                 Rock Of The Marne!


                             Vecchia foto del monumento presso il Bosco del Foglino a Nettuno


                                                           Rock Of The Marne!


Vecchia foto di Roma Liberata, quartier generale della Terza Divisione di Fanteria US Army
                                                 Presso l'Università di Roma La Sapienza

          Foto Archivio Ass. Terza Divisione di Fanteria US Army sez. Italia - Liberazione di Roma




martedì 1 settembre 2020

Due grandi amici, Britt e Packwood

Studiando un pò la battaglia di Acerno, con uno scritto che avevo in archivio, ho ritrovato in una parte del racconto la seguente frase:

"Così,  mentre la compagnia L comandata dal sottotenente  Maurice L. Brit alle 18.00 del 21 settembre 43 , si attestava sulla cresta sud della collina 687 a nord del ponte, onde cercare di tagliare la ritirata ai tedeschi,  altri americani facevano una manovra aggirante dall’altro lato ,quello sud della posizione fortificata tedesca. Era la compagnia F comandata dal  Capt. Burleigh T. Packwood che inerpicandosi per le gole del Tusciano partecipava a questa manovra a tenaglia." 

Il Capitano Capt. Burleigh T. Packwood doveva essere un grande amico di Maurice Lee Britt, perchè in seguito, il 24 Gennaio del 1944 a nord tra Anzio e Nettuno il capitano Britt si offrì volontario e partì per una missione di ricognizione che aveva lo scopo di osservare una dozzina di carri armati tedeschi in avvicinamento, erano i primi segni del contrattacco successivo allo sbarco. In quella missione un'altro ufficiale si offrì volontario ed andò con Britt, era appunto Burleigh T. Packwood.

Britt e Packwood si posizionarono all’interno di un casale in pietra semidistrutto e lo usarono come posto di osservazione per dirigere il fuoco dell’artiglieria navale contro i carri in avanzata.

Un carro armato tedesco, avendo capito che all’interno del casale poteva trovarsi un posto di osservazione si avvicinò a circa 300 mt dall’edificio prima di sparare un proiettile perforante che colpendo la casa penetrò per parecchie pareti prima di esplodere nella sala dove si trovava in osservazione il capitano Britt. 

L'esplosione gli strappò il braccio fino al gomito, gli fratturò la gamba e tre dita dei piedi. Britt, mentre era seduto in mezzo alle macerie, raccolse il suo braccio mozzato con la mano sinistra e disse: "Ho sempre pensato che sarebbe andata a finire così!". Quello era il braccio con il quale teneva il pallone da football.

Britt e Packwood due grandi amici del 30th rgt della Terza Divisione di Fanteria

Pacwood ha terminato la guerra, con una purple heart, è tornato in cielo con i suoi ragazzi il 16 settembre del 2005 all'età di 88 anni.

E' sepolto presso il National Memorial Cemetery of Arizona (Phenix, Arizona)

sec 18D site 1400

In allegato la lapide di Packwood e la foto di Britt nell'ospedale.

La foto originale, di mia proprietà è visibile presso la parete dedicata alla Terza Divisione presso il museo Historicus di Caspoli.