Sono trascorsi solo tre giorni dal 24 maggio e ci scusiamo per non aver ricordato alcuni nostri eroi nello stesso giorno in cui le loro azioni in guerra li hanno portati ad avere la citazione e poi la consegna della Medal Of Honor, la più alta onorificenza militare degli Stati Uniti d’America.
Proprio in questi giorni stiamo ultimando un romanzo sulla storia di una Medal of Honor, di cui non anticipiamo il nome. E’ il romanzo immaginario del viaggio che probabilmente ha fatto la sua medaglia.
Le 25 once di oro lavorato a forma di stella con il nastro blù e tredici stelle
cucite sopra.
Dal romanzo vi riportiamo in anteprima solo una piccola parte, il pensiero che un generale fa della medal of honor.
“Leggere quel ruolino militare lo riportava alla dimensione del terreno, alla prima linea, che aveva vissuto durante la Prima Guerra Mondiale. Pensava a quando dalla nave osservava i mezzi da sbarco e vedeva i soli elmetti. Ogni singolo elmetto che veniva sbattuto dalle onde era una storia, la storia di un uomo che lui non avrebbe mai conosciuto e che nell’occasione della consegna della Medal Of Honor stava conoscendo.
La Medal Of Honor sceglie un singolo uomo dagli altri e lo porta in alto. La sua azione in guerra si salda in maniera inscindibile con la sua vita privata, che ne aveva forgiato l’animo, il coraggio e la fedeltà alla Patria.
In fondo erano qualità che aveva riconosciuto in tutti i soldati che aveva guidato in battaglia, ma la Medal Of Honor sembra dirti “ho scelto lui”.
Il soldato non sa ancora che la Medal Of Honor lo ha scelto, vive la sua vita militare, le sue paure, le sue azioni, come tutti i soldati.
Ma è nel momento più critico, quando tutto sembra perso, quando la battaglia volge al peggio, quando ci sono in ballo le vite di tanti soldati o di civili; è in quel momento che la Medal of Honor grida nella coscienza dell’uomo che ha scelto “agisci!”.
L’azione che ne segue si manifesta agli occhi di tutti con l’ammirazione che fa di quel soldato un eroe al quale riconoscere l’onorificenza più grande.
Quando il nastro blu si appoggia sulle spalle del prescelto, la Medal of Honor termina la sua missione e torna a scegliere un altro uomo, un altro elmetto.”
(Luigi Settimi)
For Valor
JOHN W. DUTKO
DETTAGLI
• GRADO:
PRIVATO DI PRIMA CLASSE
• UNITÀ
/ COMANDO: COMPAGNIA A, 30th reggimento fanteria Terza Divisione di Fanteria
USA
• MEDAL
OF HONOR DATA DELL'AZIONE: 23 MAGGIO 1944
• MEDAL
OF HONOR ACTION PLACE: VICINO A PONTE ROTTO, ITALIA
CITAZIONE
Per vistosa galanteria e
intrepidità a rischio di vita al di là del richiamo del dovere, 23 maggio 1944,
vicino a Ponte Rotto, Italia. Pfc. Dutko ha lasciato la copertura di una
trincea nemica abbandonata al culmine di una concentrazione di artiglieria in
un attacco a tre mitragliatrici nemiche e un cannone mobile da 88 mm.
Nonostante il fuoco intenso di queste quattro armi che erano puntate
direttamente su di lui, Pfc. Dutko ha corso per 100 iarde attraverso l'area
dell'impatto, si è fermato momentaneamente in un cratere di proiettili e poi ha
continuato il suo assalto da solo. Sebbene i proiettili della mitragliatrice lo
abbiano solo sfiorato e le granate da 88 mm siano esplose entro 30 metri da
lui, Pfc. Dutko tuttavia si fece strada fino a un punto entro 30 metri dalla
prima mitragliatrice nemica e uccise entrambi i cannonieri con una bomba a
mano. Sebbene la seconda mitragliatrice lo ferì, facendolo cadere a terra, Pfc.
Dutko si rimise in piedi e avanzò sulla posizione da 88 mm, sparando dal fianco
con il suo fucile automatico Browning. Quando è arrivato a meno di 10 metri da
quest'arma, ha ucciso il suo equipaggio di cinque uomini con una lunga raffica
di fuoco. Ruotando sulla mitragliatrice che lo aveva ferito, Pfc. Dutko ha
ucciso l'artigliere e il suo assistente. La terza mitragliatrice tedesca ha
sparato su Pfc. Dutko da una posizione a 20 yarde di distanza lo ferì una
seconda volta mentre procedeva verso l'arma nemica in una mezza corsa. Ha
ucciso entrambi i membri dell'equipaggio con una sola raffica dal suo fucile
automatico Browning, ha proseguito verso la postazione e morì, il suo corpo
cadde sull'equipaggio tedesco morto.
PATRICK L. KESSLER
DETTAGLI
• GRADO:
PRIVATO DI PRIMA CLASSE
• UNITÀ
/ COMANDO: COMPAGNIA K, 30TH INFANTRY, 3D INFANTRY DIVISION
• MEDAL
OF HONOR DATA DELL'AZIONE: 23 MAGGIO 1944
• MEDAL
OF HONOR ACTION PLACE: VICINO A PONTE ROTTO, ITALIA
CITAZIONE
Per un'evidente galanteria e
intrepidità a rischio di una vita al di sopra e al di là del richiamo del
dovere. Pfc. Kessler, agendo senza ordini, corse per 50 iarde attraverso una
raffica di mitragliatrice, che aveva ucciso cinque dei suoi compagni e fermato
l'avanzata della sua compagnia, al fine di formare un gruppo d'assalto per
distruggere la mitragliatrice. Ordinando a tre uomini di fungere da base di
fuoco, lasciò la copertura di un fossato e si fece strada serpeggiando fino a
un punto entro 50 iarde dalla mitragliatrice nemica prima di essere scoperto,
dopodiché si tuffò a capofitto nella catena furiosa del fuoco automatico.
Raggiunto un punto entro sei piedi dalla postazione, si fermò su di esso e
uccise sia il mitragliere che il suo assistente, saltò nella posizione della mitragliatrice,
sopraffece e catturò un terzo tedesco dopo una breve lotta. Il restante membro
dell'equipaggio riuscì a fuggire, ma Pfc. Kessler lo ferì mentre correva.
Mentre portava il suo prigioniero nelle retrovie, questo soldato ha visto due
dei suoi compagni uccisi mentre assalivano un punto forte nemico, il cui fuoco
aveva già ucciso 10 uomini in compagnia. Consegnando il suo prigioniero a un
altro uomo, Pfc. Kessler si trascinò per 35 iarde a lato di una delle vittime,
lo sollevò, prese la sua BAR e le munizioni, e proseguì verso il punto forte,
distante 125 iarde. Anche se due mitragliatrici hanno concentrato il loro fuoco
direttamente su di lui e le granate sono esplose entro 10 metri, facendolo
cadere, Pfc. Kessler ha strisciato per 75 iarde, passando attraverso un campo
minato antiuomo fino a un punto entro 50 iarde dal nemico e ingaggiò le
mitragliatrici in un duello. Quando un proiettile di artiglieria esplose a
pochi metri da lui, lasciò la copertura del fossato e avanzò verso la posizione
con una camminata lenta, sparando con la sua BAR poggiata sull'anca. Sebbene il
nemico gli abbia sparato contro con mitragliatrici pesanti e armi leggere, Pfc.
Kessler riuscì a raggiungere il limite della loro posizione, uccise i mitraglieri
e catturò 13 tedeschi. Poi, nonostante i continui bombardamenti, è partito
nelle retrovie. Dopo aver percorso 25 yard, Pfc. Kessler è stato colpito da due
cecchini a soli 100 metri di distanza. Molti dei suoi prigionieri hanno
approfittato di questa opportunità e hanno tentato di scappare; tuttavia, Pfc.
Kessler caduto in terra, sparò su entrambi i fianchi dei suoi prigionieri,
costringendoli a coprirsi, quindi ingaggiò i due cecchini in uno scontro a
fuoco e li catturò. Con questa ultima minaccia rimossa, la compagnia K ha
continuato la sua avanzata, conquistando il suo obiettivo senza ulteriori
opposizioni. Pfc. Kessler è stato ucciso in un'azione successiva.
HENRY SCHAUER
DETTAGLI
• GRADO:
PRIVATO DI PRIMA CLASSE (GRADO PIÙ ALTO: SERGENTE TECNICO)
• UNITÀ
/ COMANDO: PATTUGLIA, COMPAGNIA F, 2nd BATTAGLIONE, 15 ° REGGIMENTO DI
FANTERIA, 3RD Infantry Division
• DATA
DELL'AZIONE DELLA MEDAL OF HONOR: 23-24 MAGGIO 1944
• MEDAL
OF HONOR ACTION PLACE: VICINO A CISTERNA DI LITTORIA, ITALIA
CITAZIONE
Per un'evidente galanteria e
intrepidità a rischio di una vita al di sopra e al di là del richiamo del
dovere. Il 23 maggio 1944, a mezzogiorno, Pfc. (ora T / Sgt.) Schauer lasciò la
copertura di un fosso per ingaggiare quattro cecchini tedeschi che aprirono il
fuoco sulla pattuglia dalla sua parte posteriore. Stando eretto, camminò
deliberatamente per 30 iarde verso il nemico, si fermò tra il fuoco di quattro
fucili centrati su di lui e con quattro raffiche dalla sua BAR, ciascuna a una
distanza diversa, uccise tutti i cecchini. Scorse un quinto cecchino in attesa
della pattuglia dietro il camino di una casa, Pfc. Schauer lo fece cadere con
un'altra raffica. Poco dopo, quando una pesante concentrazione di artiglieria
nemica e due mitragliatrici fermarono temporaneamente la pattuglia, Pfc.
Schauer lasciò di nuovo la copertura per attaccare le armi nemiche da solo.
Mentre i proiettili esplodevano entro 15 metri, facendo piovere su di lui terra
e sassi, e sequenze di proiettili traccianti tedeschi lo sferzarono all'altezza
del petto, Pfc. Schauer si inginocchiò, uccise i due mitraglieri a soli 60
metri da lui con una sola raffica dalla sua BAR, e accartocciò altri due
soldati nemici che corsero ad armare la pistola. Pfc. Schauer spostò il suo
corpo per sparare versi l’altra arma tedesca a 500 metri di distanza e svuotò
la sua arma verso l'equipaggio nemico, uccidendo tutti e quattro i tedeschi. La
mattina successiva, quando i proiettili di un carro armato tedesco Mark VI e
una mitragliatrice distante solo 100 metri costrinsero di nuovo la pattuglia a
cercare riparo, Pfc. Schauer strisciò verso la mitragliatrice nemica, rimase in
piedi a soli 80 iarde dall'arma mentre i suoi proiettili tagliavano il terreno
circostante e quattro proiettili del carro armato spararono direttamente contro
di lui entro 20 iarde. Alzando il suo BAR sulla spalla, Pfc. Schauer uccise i 4 della postazione di mitragliatrice con una raffica.
JAMES H. MILLS
DETTAGLI
• RANGO:
PRIVATO
• UNITÀ
/ COMANDO: COMPAGNIA F, 15A FANTERIA, 3RD Infantry Division
• DATA
DELL'AZIONE DELLA MEDAGLIA D'ONORE: 24 MAGGIO 1944
• MEDAL
OF HONOR ACTION PLACE: VICINO A CISTERNA DI LITTORIA, ITALIA
CITAZIONE
Per un'evidente galanteria e
intrepidità a rischio della vita al di sopra e al di là del richiamo del
dovere. Pvt. Mills, subendo il suo battesimo del fuoco, ha preceduto il suo
plotone per raggiungere una posizione dalla quale si poteva lanciare un attacco
contro un punto nemico fortemente fortificato. Dopo aver avanzato di circa 300
yard, Pvt. Mills fu colpito da una mitragliatrice distante solo cinque metri.
Ha ucciso il mitragliere con un colpo e ha costretto la resa dell'assistente
artigliere. Continuando la sua avanzata, vide un soldato tedesco in posizione
mimetizzata dietro un grande cespuglio che tirava il perno di una granata
schiacciapatate. Colpendo il tedesco con il suo fucile, Pvt. Mills lo ha
costretto a far cadere la granata e lo ha catturato. Quando un altro soldato
nemico ha tentato di lanciare una bomba a mano, Pvt. Mills lo ha ucciso con un
colpo solo. Portatosi sotto il fuoco di una mitragliatrice e tre fucili a una
distanza di soli 50 piedi, si lanciò a capofitto nella furiosa catena del fuoco
automatico, sparando con il suo M1 dal fianco. Il nemico è stato completamente
demoralizzato da Pvt. Alla vista dell’audace carica di Mills, quando raggiunse
un punto entro 10 piedi dalla loro posizione, tutti e sei si arresero. Mentre
si avvicinava al punto attaccato, Pvt. Mills fu messo sotto il fuoco di un
mitragliere distante 20 metri. Nonostante il fatto che non avesse assolutamente
alcuna copertura, Pvt. Mills ha ucciso il mitragliere con un colpo. Due soldati
nemici vicino al mitragliere spararono all'impazzata contro Pvt. Mills e poi
sono fuggiti. Pvt. Mills ha sparato due volte, uccidendo uno dei nemici.
Continuando alla posizione, ha catturato un quarto soldato. Quando divenne
evidente che un assalto al punto forte avrebbe con ogni probabilità causato
pesanti perdite al plotone, Pvt. Mills si offrì volontario per coprire
l'avanzata lungo un fossato poco profondo fino a un punto entro 50 iarde
dall'obiettivo. In piedi sulla riva in piena vista del nemico a meno di 100
metri di distanza, gridò e sparò con il fucile direttamente in posizione. Il
suo stratagemma ha funzionato esattamente come previsto. Il nemico ha
concentrato il suo fuoco su Pvt. Mills. I traccianti passarono a pochi
centimetri dal suo corpo, i proiettili di fucile e mitragliatrice rimbalzarono
sulle rocce ai suoi piedi. Eppure rimase lì a sparare finché il suo fucile non
fu vuoto. Intento a coprire il movimento del suo plotone, Pvt. Mills saltò
nell'azione di attacco, ricaricò la sua arma, scese di nuovo e continuò a
deporre una base di fuoco. Ripetendo questa azione quattro volte, ha permesso
al suo plotone di raggiungere il punto designato non scoperto, da cui ha
aggredito e travolto il nemico.
SYLVESTER ANTOLAK
DETTAGLI
• GRADO:
SERGENTE
• CONFLITTO
/ ERA: SECONDA GUERRA MONDIALE
• UNITÀ
/ COMANDO: COMPAGNIA B, 15A FANTERIA, DIVISIONE DI FANTERIA 3D
• DATA
DELL'AZIONE DELLA MEDAGLIA D'ONORE: 24 MAGGIO 1944
• MEDAL
OF HONOR ACTION PLACE: VICINO A CISTERNA DI LITTORIA, ITALIA
CITAZIONE
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