martedì 10 novembre 2020

8-9 novembre 1943 per Onorare e Ricordare






Mignano Gap, appunti di guerra.



La conquista di Monterotondo avvenne l’8 novembre, in una mattina nebbiosa, dopo due giorni passati sotto la neve senza equipaggiamento invernale e senza cibo, che fu consegnato solo poche ore prima del secondo attacco. 

Per quest’azione furono sostenuti da otto battaglioni di artiglieria coordinati tra loro, che fecero fuoco sulle due colline, permettendo al 30° rgt. di rompere la difesa del 3° Panzergrenadier Division e farsi largo lungo la boscaglia, risalendo la collina ripida e fangosa per raggiungere la vetta. Per la conquista della vetta il 30° rgt ebbe la Presidential Unit Citation, un nastrino blù rettangolare bordato da un cordoncino color oro, una delle più alte onorificenze militari delle forze armate statunitensi, conferita per "atti di straordinario eroismo contro il nemico". Il 30° rgt aveva un’altra decorazione sulla sua divisa.

Anche un battaglione del 15°rgt. Fanteria conquistò la prima vetta di Montelungo mentre un secondo si posizionò lungo l’Highway Six (via Casilina) tra le colline di Montelungo e Monterotondo per garantire la chiusura di una curva difensiva. Tra questi uomini c’era Audie Murphy, il soldato che alla fine della seconda guerra mondiale avrà ricevuto il più alto numero di medaglie. 

Lo stesso giorno, intenzionati a riconquistare la collina, un reggimento dei panzergrenadier (II/8°) lanciò diversi attacchi contro alcune compagnie della terza divisione posizionate sulla sommità demonte. 

La storico della 3a divisione ci ha descritto i loro attacchi  come non coordinati tra loro, questo fatto fu strano per gli americani, abituati all’organizzazione tedesca nella difesa e nell’attacco.  

La forza del battaglione tedesco alla fine dei primi attacchi era ridotta a soli trenta uomini tanto da rendere necessario al comando tedesco di riunire il II° e il III° battaglione (III/8°) posto tra Monterotondo e Montelungo per avere di nuovo una unità efficiente.

Von Senger, disperato per gli esiti degli scontri e deciso a riprendere Monterotondo, ordinò al 104° reggimento Panzergrenadier, (III/104°) rimasto di riserva, di riconquistare la vetta di Monterotondo “a tutti i costi”.

Von Senger ordinò inoltre al gruppo di combattimento di Otto Von Corvin di prenndere posizione ella zona di San Pietro Infine, la battaglia di San Pietro era all’orizzonte. L'avrebbero conosciuta il mese successivo i ragazzi della 36ma Texas Div.

Durante la notte del 9 novembre il 104° reggimento Panzergrenadier superò l’8° Panzergrenadier alla base della collina di Monterotondo.

Questo battaglione aveva ancora  prigionieri gli americani catturati durante gli attacchi dell'8 novembre, dalle fonti storiche della divisione, sembra si trattasse di soldati di alcune postazioni di mitragliatrici rimasti tagliati fuori dal contrattacco tedesco. 

Il 104°, avendo come ordine di riprendere Monterotondo a tutti i costi, decise che il fine giustificava i mezzi e prese in carico i prigionieri americani  informandoli che sarebbero stati posizionati di fronte al battaglione  durante l’attacco, utilizzandoli di fatto, come scudi umani. Questo stratagemma fu messo in atto fin dalla sera, quando due compagnie del 104° avanzarono nella notte fino alle pendici orientali di Monterotondo portando con se i prigionieri e poi il giorno dell’attacco, come stabilito, usandoli come scudi umani.

Il 9 novembre del 1943, Monterotondo era difeso da tre sottodimensionate compagnie del 3° Btg. 30° Rgt. della Terza Divisione Americana.

Una delle tre compagnie, la L, era posizionata in basso e ridotta a soli 55 uomini, dei 200 di cui era composta all’inizio della campagna di liberazione e doveva controllare e difendere una zona boscosa di circa 550 metri posta sul versante orientale della collina.

I tedeschi all’attacco predisposto per il 10 erano più di cento e in quel giorno su quel versante un giovane ufficiale si distinse meritando la Medal Of Honor era la prima del Mignano Gap.

A battaglia ultimata furono contati 14 morti tedeschi su quel lato della montagna, molti di loro uccisi da questo ufficiale.

Dal diario di guerra del 7th reggimento la situazione nei giorni 8 e 9 non era delle migliori.


8 novembre 1943:

06:30: La compagnia 'F' è ancora in cima al Monte La Difensa, resto del battaglione ora in movimento, una compagnia alla volta, per unirsi alla compagnia 'F'

14:40: Le compagnie 'E' e 'F' in cima a Monte La Difensa, 'G' e 'H' a metà collina, alle 14:10 elementi di punta avevano incontrato il fuoco delle mitragliatrici.

19:45: Tutto calmo nella zona del 2 ° Battaglione

22:35: l'azione del cecchino è frequente

 9 novembre 1943:

04:45: il battaglione riceve fuoco di mitragliatrice intermittente; sembra essere predisposto su percorsi di avvicinamento, la compagnia 'E' tenta di andare avanti. Il resto del battaglione avanzerà di mattina, alcune vittime.

06:40: 2 ° battaglione riceve fuoco di armi leggere

10:30: suggerisco di dividere i rifornimenti per il 1 ° e il 2 ° battaglione, che sono sulle montagne dove la situazione è difficile.

11:10: la divisione tenterà di rifornire i battaglioni in aereo

11:53: praticamente fermi al momento, ricevendo fuoco pesante dal fianco sinistro del Monte Difensa

17:25: il comandante generale [Truscott] vuole il 1 ° e il 2 ° battaglione all’attacco per ottenere l'obiettivo di divisione domani, vuole l'identificazione dell'unità dei prigionieri il più rapidamente possibile.

17:25: il 2 ° battaglione è stato ingaggiato con il fuoco di mortai per tutto il pomeriggio, fuoco nemico proveniente da entrambi i fianchi, il battaglione ha inflitto molte vittime al nemico, stima che 50-70 tedeschi siano stati uccisi.

Nei primi 9 giorni di novembre vennero conferite per le operazioni tra Pietravairano ed il  passo di Mignano una serie di medaglie; il conto finale, alle fine di dicembre sarà incredibile.


Dal primo novembre al giorno 9 si contano i seguenti decorati:

Attacco a Monterotondo

Attacco a Montelungo

Attacco a Monte La Defenza

Supporto alle tre direttrici di attacco


Dal conteggio non sono al momento inserite le medaglie di bronzo, dato che la ricerca è resa al momento difficile dalla lunga lista di pagine che compongono i destinatari della medaglia di bronzo.

Alla fine del lavoro di questi giorni, per onorare e ricordare il sacrificio di tanti soldati venuti per ridare una speranza di vita libera ad una popolazione stremata, resta l'immagine di un gigantesco fiume di medaglie che ha toccato le divise di tutti i reparti, di tutti i gradi; dal maggiore al soldato semplice, dal capitano al carrista, fino al medico ed al reparto del genio.

Domani, 10 novembre, sarà il giorno del Tenente Maurice Lee Britt, che in questa notte fredda di 77 anni fa, non sapeva ancora cosa il Dio Ares aveva riservato per lui.
































domenica 25 ottobre 2020

Promosso a Colonnello il direttore dell'addestramento e delle operazioni della 3a Divisione di Fanteria US Army

Il tenente colonnello Kevin T. Black, direttore dell'addestramento e delle operazioni della 3a divisione di fanteria e nativo di Hoover, Alabama, è stato promosso a colonnello dalla sua famiglia e dal generale Antonio A. Aguto, comandante generale, 3 ° ID in una cerimonia tenutasi al Marne Garden, il 23 ottobre.

Black è stato uno dei soli 14 tenenti colonnelli selezionati da tutta l'esercito degli Stati Uniti dal processo di gestione dei talenti per ricevere una promozione Brevet. Il programma consente a un ufficiale di grado junior di servire un grado più alto, indossare il grado ed essere pagato al grado più alto quando assegnato a una posizione critica.

Black è stato incaricato come ufficiale dell'armatura attraverso il programma ROTC dell'esercito dell'Università dell'Alabama a Tuscaloosa nel 2001, dove ha conseguito una laurea in ingegneria meccanica. Ha inoltre conseguito un Master in comunicazione e leadership presso la Park University nel 2014 (foto dell'esercito americano del sergente Zoe Garbarino)

#ROTM #Brevet







domenica 6 settembre 2020

Ricordi di viaggio e di ricerca, sulla strada della Terza Divisione di Fanteria US Army - ieri e oggi


         Licata, la spiaggia dove sbarcò il 7th Reggimento della Terza Divisione di Fanteria US Army






                                                     Segni dei combattimenti e bunker italiano


Licata, spiaggia dove sbarcò il 15 Reggimento della Terza Divisione di Fanteria







                       Licata, Vecchia foto del monumento dedicato alla Terza Divisione di Fanteria


                                         Pulizia mattutina del monumento prima della cerimonia


                                                             Rock Of The Marne!


Spiaggia di Nettuno, dove sbarcò la Terza Divisione di Fanteria (Torre Astura)



                                                                 Rock Of The Marne!


                             Vecchia foto del monumento presso il Bosco del Foglino a Nettuno


                                                           Rock Of The Marne!


Vecchia foto di Roma Liberata, quartier generale della Terza Divisione di Fanteria US Army
                                                 Presso l'Università di Roma La Sapienza

          Foto Archivio Ass. Terza Divisione di Fanteria US Army sez. Italia - Liberazione di Roma




martedì 1 settembre 2020

Due grandi amici, Britt e Packwood

Studiando un pò la battaglia di Acerno, con uno scritto che avevo in archivio, ho ritrovato in una parte del racconto la seguente frase:

"Così,  mentre la compagnia L comandata dal sottotenente  Maurice L. Brit alle 18.00 del 21 settembre 43 , si attestava sulla cresta sud della collina 687 a nord del ponte, onde cercare di tagliare la ritirata ai tedeschi,  altri americani facevano una manovra aggirante dall’altro lato ,quello sud della posizione fortificata tedesca. Era la compagnia F comandata dal  Capt. Burleigh T. Packwood che inerpicandosi per le gole del Tusciano partecipava a questa manovra a tenaglia." 

Il Capitano Capt. Burleigh T. Packwood doveva essere un grande amico di Maurice Lee Britt, perchè in seguito, il 24 Gennaio del 1944 a nord tra Anzio e Nettuno il capitano Britt si offrì volontario e partì per una missione di ricognizione che aveva lo scopo di osservare una dozzina di carri armati tedeschi in avvicinamento, erano i primi segni del contrattacco successivo allo sbarco. In quella missione un'altro ufficiale si offrì volontario ed andò con Britt, era appunto Burleigh T. Packwood.

Britt e Packwood si posizionarono all’interno di un casale in pietra semidistrutto e lo usarono come posto di osservazione per dirigere il fuoco dell’artiglieria navale contro i carri in avanzata.

Un carro armato tedesco, avendo capito che all’interno del casale poteva trovarsi un posto di osservazione si avvicinò a circa 300 mt dall’edificio prima di sparare un proiettile perforante che colpendo la casa penetrò per parecchie pareti prima di esplodere nella sala dove si trovava in osservazione il capitano Britt. 

L'esplosione gli strappò il braccio fino al gomito, gli fratturò la gamba e tre dita dei piedi. Britt, mentre era seduto in mezzo alle macerie, raccolse il suo braccio mozzato con la mano sinistra e disse: "Ho sempre pensato che sarebbe andata a finire così!". Quello era il braccio con il quale teneva il pallone da football.

Britt e Packwood due grandi amici del 30th rgt della Terza Divisione di Fanteria

Pacwood ha terminato la guerra, con una purple heart, è tornato in cielo con i suoi ragazzi il 16 settembre del 2005 all'età di 88 anni.

E' sepolto presso il National Memorial Cemetery of Arizona (Phenix, Arizona)

sec 18D site 1400

In allegato la lapide di Packwood e la foto di Britt nell'ospedale.

La foto originale, di mia proprietà è visibile presso la parete dedicata alla Terza Divisione presso il museo Historicus di Caspoli.






venerdì 28 agosto 2020

Chips, il cane eroe della seconda guerra mondiale.

 La storia di Chips, il cane eroe.

Nelle ore precedenti all'alba del 10 luglio 1943, la 3a Divisione di Fanteria al comando del Magg. Gen. Lucian Truscott sbarcò sulla costa della Sicilia meridionale vicino a Licata in Operazione Husky. Tra le truppe che hanno colpito la spiaggia c'era il 3 ° plotone della polizia militare, 30 ° reggimento di fanteria, contenente Pvt. John R. Rowell dell'Arkansas e il suo cane da guardia, Chips. All'alba, il plotone si stava dirigendo verso l'interno quando un nido di mitragliatrice nascosto in quella che sembrava essere una vicina capanna di contadini aprì il fuoco. Rowell e il resto del plotone caddero immediatamente a terra. Ma Chips si liberò dal suo conduttore e, ringhiando, corse nella capanna. Pvt. Rowell in seguito disse: "Poi c'è stato un sacco di rumore e gli spari si sono fermati". I soldati hanno sentito qualcuno all'interno della capanna sparare con una pistola. Roswell ha detto che poi “ha visto un soldato italiano uscire con Chip alla gola. L'ho chiamato fuori prima che potesse uccidere l'uomo. Altri tre seguirono, tenendo le mani sopra la testa ".

"Army Dog è il primo a vincere il DSC Award"

Titolo del New York Times, 14 gennaio 1944

 

Chips, un pastore tedesco, un collie, un mix di husky, era il cane da guardia più famoso e decorato della seconda guerra mondiale, uno dei 10.425 cani che videro il servizio nel nuovo "K-9 Corps" del Quartermaster Corps. Prima del K-9 Corps, cani come l'ammiraglio Wags sulla portaerei Lexington e l'eroe canino della prima guerra mondiale Sgt. Stubby erano mascotte e non avevano alcuna funzione ufficiale nell'esercito americano.

 Chips era uno dei 10.425 che servirono l'esercito americano durante la seconda guerra mondiale come parte del K-9 Corps. Qui tre cani sono addestrati per il servizio di guardia a Camp Atterbury.

Il K-9 Corps è stato il culmine di un programma avviato dai Dogs for Defense, un'organizzazione civile creata nel gennaio 1942 da un gruppo di notevoli esperti di cani e dall'American Kennel Club. Preoccupato per la vulnerabilità della lunga costa americana alle infiltrazioni di sabotatori nemici, si è offerto di fornire all'esercito e alla guardia costiera cani da guardia addestrati. Dopo qualche resistenza iniziale, l'esercito ha autorizzato un programma sperimentale con 200 cani. Il successo di quel programma indusse il Quartermaster General ad autorizzare l'acquisizione di 125.000 cani (in seguito ridotti). Dei 10.425 cani che hanno prestato servizio militare durante la guerra, la maggior parte ha svolto il servizio di sentinella lungo la costa americana e presso le installazioni militari. Ma circa 1.000 cani sono stati addestrati come cani da ricognizione. Chips era uno di quei cani. Il proprietario di Chips era Edward J. Wren di Pleasantville, New York, che arruolò Chips nell'esercito nell'agosto 1942. Dopo l'addestramento al War Dog Training Center di Front Royal, Virginia, fu assegnato a Pvt. Rowell. Chips ha partecipato all'operazione Torch ed era uno dei tre cani assegnati al servizio di guardia per la conferenza Roosevelt / Churchill Casablanca.

In pochi giorni la storia dell'eroicità di Chips aveva attraversato la divisione. Chips ha ricevuto il Purple Heart e il Silver Star. Altro doveva venire. Il comandante del plotone, il capitano Edward G. Parr, ha raccomandato a Chips di ricevere la Distinguished Service Cross per "un'azione coraggiosa nell'eliminare da solo un pericoloso nido di mitragliatrice e causare la resa del suo equipaggio".

Chips era stato ferito nell'azione vicino a Licata, riportando ustioni da polvere e una ferita al cuoio capelluto dalla pistola sparata a distanza ravvicinata. I medici curarono Chips e lo rilasciarono a Rowell più tardi quel giorno. Quella notte, mentre era in servizio di guardia, Chips avvisò Rowell di un tentativo di infiltrazione da parte di dieci soldati italiani. Insieme hanno catturato tutti e dieci.

In pochi giorni la storia dell'eroismo di Chips aveva attraversato la divisione. Chips ha ricevuto il Purple Heart e il Silver Star. Altro doveva venire. Il comandante del plotone, il capitano Edward G. Parr, ha raccomandato a Chips di ricevere la Distinguished Service Cross per "un'azione coraggiosa nell'eliminare da solo un pericoloso nido di mitragliatrice e causare la resa del suo equipaggio".

Anche se le decorazioni di Chips sono state alla fine annullate, ha comunque avuto modo di incontrare il comandante supremo, il generale Dwight Eisenhower. Foto dell'esercito degli Stati Uniti

I regolamenti del Dipartimento della Guerra proibivano l'assegnazione di decorazioni agli animali. Ma nel caso di Chips, l'atteggiamento di Truscott era "dannazione dei regolamenti". Li rinunciò e il 19 novembre in Italia assegnò personalmente a Chips la Distinguished Service Cross.

La gente a casa ha appreso dell'eroismo di Chips in articoli di giornale pubblicati il ​​14 luglio 1944. Sebbene la maggior parte delle persone fosse elettrizzata, il plauso non era universale. Il giorno successivo il Dipartimento della Guerra ha rilasciato una dichiarazione che stava conducendo un'indagine, prendendo nota dei regolamenti del Dipartimento della Guerra. Inoltre, William Thomas, il comandante nazionale dell'Ordine Militare del Cuore Viola, scrisse con rabbia lettere al presidente, segretario alla guerra e aiutante generale dell'esercito degli Stati Uniti protestando che il Cuore viola era una decorazione per gli umani, non per gli animali. Poi il Congresso entrò in azione. Dopo un dibattito durato tre mesi, ha deciso che non dovevano più essere assegnate decorazioni a non umani aggiungendo "citazioni appropriate possono essere pubblicate in ordini generali di unità". Ciò significava che almeno avrebbero ricevuto dimissioni onorevoli.

Chips venne di nuovo accolto dai suoi proprietari originali, la famiglia Wren di Pleasantville, N.Y., al suo ritorno negli Stati Uniti, ca. Dicembre 1945.

Anche se gli hanno tolto le medaglie, questo non ha reso Chips un eroe da meno. Tra coloro che hanno onorato Chips c'era il comandante supremo, il generale Dwight Eisenhower. Ma, quando Eisenhower si chinò per accarezzarlo, Chips, sapendo solo che Eisenhower era uno sconosciuto e forse stressato dall'attenzione che aveva ricevuto, morse la mano del generale.

Chips rimase con la 3a divisione di fanteria, 30th reggimento, per tutta la guerra. Poco prima di essere congedato con onore, gli uomini del suo plotone gli hanno assegnato ufficiosamente un nastro del teatro di guerra con punta di freccia per un atterraggio d'assalto e otto stelle di battaglia. Chips tornò a casa dalla famiglia Wren nel dicembre 1945.

 Fonte dati: DWIGHT JON ZIMMERMAN - APRIL 12, 2014